29 aprile 2006

Festa dei lavoratori e della lotta alla mafia.

L'imminente manifestazione del primo maggio avra' una duplice valenza: la festa dei lavoratori sposa gli obiettivi di lotta alla mafia con una manifestazione parallela che si svolgera' a Locri.

[da La Repubblica, 28 aprile 2006]
[...] Ma la manifestazione di quest'anno avrà anche un altro senso profondo, visto il luogo in cui si svolge. Le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil hanno scelto Locri, teatro lo scorso 16 ottobre dell'assassinio del vice presidente del Consiglio regionale calabrese Francesco Fortugno ma anche della reazione di migliaia di giovani che con quello striscione, con la scritta "Adesso ammazzateci tutti", hanno dato vita a un vero e proprio movimento per la legalità.
Il lavoro, lo sviluppo, la Costituzione, la libertà dalle mafie. Questi i temi che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto quest'anno per celebrare il Primo maggio a Locri [...]

27 aprile 2006

Arresto per usura a Francavilla Fontana.

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" di oggi (27 aprile).

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Brindisi - Tassi del 300%, arrestato usuraio.
Luigi Campanino, un macellaio di 38 anni, di Francavilla Fontana, avrebbe
prestato danaro a molte persone, soprattutto commercianti che avrebbero chiesto prestiti di 10mila euro.

FRANCAVILLA FONTANA (BRINDISI) - Avrebbe prestato danaro a numerosi commercianti applicando poi tassi che arrivavano al 315% annui. Con l’accusa di usura e esercizio abusivo di attività finanziaria e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, i carabinieri hanno arrestato Luigi Campanino, un macellaio di 38 anni, di Francavilla Fontana.

L’arresto è stato compiuto a conclusione di indagini dei carabinieri e del nucleo della polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi avviate nel novembre del 2003 quando al macellaio fu sequestrata una pistola calibro 38 special con matricola cancellata. In quella occasione gli investigatori trovarono in casa sua assegni e titoli per un totale di 325mila euro. Gli accertamenti della Tributaria, anche attraverso l’archivio nazionale anagrafico tributario, oltre ai racconti di alcune delle vittime, hanno consentito di contestare a Campanino il prestito di danaro a tassi usurai.

L’uomo avrebbe prestato danaro a molte persone, soprattutto commercianti che avrebbero chiesto prestiti di 10mila euro. Campanino avrebbe comunque prestato anche somme per importi più elevati.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip Alcide Maritati su richiesta del pm Pasquale Sansonetti del tribunale di Brindisi.
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Un ringraziamento particolare giunge da Valerio Perrone, coordinatore regionale delle associazioni antiracket, ai carabinieri di Francavilla, "per le indiscusse capacità operative e di "itelligence" messe in atto, che hanno consentito il raggiungimento di un importante risultato."

Incontro del 3 maggio.

Il coordinatore regionale Valerio Perrone ha confermato la data del tre maggio per il prossimo appuntamento con tutte le associazioni della provincia di Brindisi.

La riunione si svolgera' a San Pietro Vernotico e vertera' su rilevanti argomenti all'ordine del giorno.

Come sempre, le associazioni che si trovano nella impossibilita' di mandare un proprio rappresentante sono pregate di dare congruo preavviso.

Chi non avesse ricevuto la mail di conferma e desiderasse conoscere l'ordine del giorno puo' farne richiesta a acias1992[at]gmail.com oppure direttamente a Valerio Perrone.

A presto.

23 aprile 2006

Confartigianato chiede impegno contro il racket delle estorsioni.

Recenti fatti di cronaca dimostrano come in Brindisi e provincia sia tutt'altro che risolto il problema della lotta al racket delle estorsioni: capannoni incendiati, colpi di pistola contro le saracinesche delle attivita' commerciali, eccetera.

Se la carta stampata riporta queste notizie, dobbiamo dire che le stesse non ci pare trovino lo spazio che meriterebbero online.

Qui scegliamo di pubblicare il comunicato emesso da Confartigianato per esprimere solidarieta' ai commercianti, ricordando che le associazioni antiracket aderenti alla FAI come l'ACIAS, sono nate ed esistono per sostenere i commercianti a partire dal difficile momento della denuncia, durante la collaborazione con le forze dell'ordine, sino all'espletamento della pratica di rimborso dei danni subiti.

Per maggiori informazioni scrivi a: acias1992(at)gmail.com [sostituisci (at) con @]

"Confartigianato esprime solidarietà a quanti in questi ultimi tempi sono, purtroppo, divenuti destinatari di ben chiari messaggi intimidatori da parte delle organizzazioni malavitose. Gli attentati che vengono compiuti a danno di aziende ed esercizi commerciali in provincia di Brindisi rappresentano un segnale preoccupante che non può assolutamente essere sottovalutato né da coloro che hanno la responsabilità di prevenire e reprimere tale fenomeno e neppure dalla società civile che deve impegnarsi nel respingere sul nascere tali situazioni.

Confartigianato, nella convinzione che vadano sempre denunciati tutti i tentativi, anche quelli più blandi, che la criminalità compie per estorcere denaro ad onesti lavoratori, chiede che sia messa in atto, proprio in considerazione di quanto sta accadendo negli ultimi tempi, un'azione straordinaria a garantire le aziende tutte del tessuto produttivo provinciale, sia esse appartenenti all'artigianato, all'industria, al commercio e ad altri ambiti.

La presidenza provinciale di Confartigianato provvederà, pertanto, a chiedere al Prefetto di convocare una seduta straordinaria del Comitato provinciale per la sicurezza allargando tali lavori alla partecipazione delle associazioni di categoria affinché Confartigianato e le altre associazioni possano offrire il proprio contributo nel realizzare un fronte unico contro la criminalità e nel sensibilizzare i propri iscritti ad una più efficace collaborazione con le forze dell'ordine e le autorità inquirenti. Un invito che a parere di Confartigianato deve registrare, ovviamente, la partecipazione delle associazioni antiracket.

Gli attentati che vengono compiuti a danno di aziende ed esercizi commerciali in provincia di Brindisi rappresentano un segnale preoccupante che non può assolutamente essere sottovalutato né da coloro che hanno la responsabilità di prevenire e reprimere tale fenomeno e neppure dalla società civile che deve impegnarsi nel respingere sul nascere tali situazioni."

16 aprile 2006

Una buona notizia.

Usura: 25% interessi mensili, un arresto a Bari.

I carabinieri hanno arrestato con l'accusa di usura ed estorsione aggravata un 50enne di Bari. Vittima dell'usuraio era un commerciante che 8 anni fa aveva chiesto un prestito di 2 milioni di lire e tre anni dopo altri 2000 euro. Con un tasso del 25% mensile aveva gia pagato 70.000 euro di interessi e ne doveva altri 11.000. L'uomo aveva dovuto sopportare anche minacce alla propria famiglia e un pestaggio che lo aveva fatto finire in ospedale.

Una famiglia trascorrera' una Pasqua piu' serena. Auguri.

12 aprile 2006

La FAI incontra i commercianti palermitani.

Sono stati oltre trecento i commercianti coinvolti dalla campagna di consumo critico "Contro il pizzo cambia i consumi" promossa dall’associazione Addiopizzo a Palermo.

Il Presidente della FAI, Pippo Scandura, ha consegnato ai commercianti una lettera scritta da Tano Grasso, presidente onorario della Federazione Antirachet. Presenti anche numerosi presidenti delle associazioni siciliane e Silvana Fucito, donna simbolo della lotta al pizzo, e presidente dell’Associazione Antiracket di Napoli.

Ecco un articolo che diffonde la notizia.

Il movimento delle associazioni pugliesi deve cogliere questo momento positivo, in cui tra l'altro si e' raggiunto importante risultato sul piano istituzionale, come la recente approvazione della legge regionale antiusura.

Dobbiamo prendere a buon esempio quanto accade in Sicilia per intraprendere iniziative rilevanti e significative agli occhi dell'opinione pubblica, per contrastare il racket delle estorsioni e dell'usura dove ancora questi fenomeni persistono, ma anche per impedire che la' dove sono stati sconfitti, si abbassi la guardia, favorendo di fatto il loro ritorno.

11 aprile 2006

Arrestato il boss dei boss.

E' la notizia del giorno, i telegiornali la danno in apertura, prima ancora degli incerti, discussi, risultati delle elezioni: Bernardo Provenzano, detto u'tratturi, e' stato arrestato dopo circa 40 anni di latitanza.

Ci sembrava doveroso segnalarlo anche su questo blog, anche se le occasioni di approfondimento sui siti web italiani e di tutto il mondo non mancano.

Segnaliamo questo breve articolo de Il Corriere della Sera.

10 aprile 2006

I commenti alla legge regionale antiusura.

Riportiamo qui di seguito uno stralcio dell'articolo apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno dello scorso 30 marzo 2006:


Puglia, una nuova legge contro l'usura.


Il presidente della Regione ha incontrato i rappresentanti delle associazioni antiracket e antiusura per fare il punto sulla diffusione della criminalita' nel territorio pugliese.

BARI - Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha incontrato stamani rappresentanti delle associazioni antiracket e antiusura per discutere il testo della nuova legge regionale e fare il punto della situazione della diffusione della criminalita' nel territorio pugliese. All'incontro hanno partecipato il vicepresidente nazionale Fai, la federazione antiracket italiana, Renato De Scisciolo, e il coordinatore regionale, Valerio Perrone.

"C'e' molto entusiasmo - ha detto Vendola - perche' le associazioni antiracket e antiusura saranno sempre piu' protagoniste della lotta anticrimine in Puglia grazie a una legge che e' sicuramente quella piu' evoluta e avanzata d'Italia. In questa fase - ha proseguito - bisogna essere molto attenti al regolamento attuativo e far partire gli organismi previsti dalla legge".
De Scisciolo si e' detto molto soddisfatto "per la nuova legge regionale che estende la tutela anche a singoli cittadini che non svolgano attivita' imprenditoriale. Sarebbe importante, inoltre, che per le vittime venisse rateizzato il pagamento delle tasse regionali. Si puo' pensare, poi, alla nomina di un commissario e che la Regione si costituisca parte civile nei processi".
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L'invito, rivolto a tutte le associazioni pugliesi, e' ad esprimere la propria opinione in maniera libera e costruttiva. Lo potete fare direttamente su questo blog (cliccando su "commenti" poco piu' in basso) o scrivendo a: acias1992(at)gmail.com [(at) = @]

06 aprile 2006

puntaperottivagiu.com


Lo aveva preannunciato con una settimana di anticipo, in occasione della cena per il saluto al maresciallo Lovino: Michele Emiliano, Sindaco di Bari, ha mantenuto la parola. Un primo pezzo di Punta Perotti e' andata giu'.

La foto che vedete e il filmato lo trovate su: puntaperottivagiu.com
[Per il filmato clicca su "Guarda con noi" sulla destra della home page]