27 febbraio 2006

Convocazione per le associazioni pugliesi.

FAI Il prossimo 2 MARZO alle ore 14,00 si terrà a Napoli presso la Federazione Nazionale FAI, una riunione per discutere eventuali proposte da portare all'attenzione del Consiglio Regionale Pugliese, in merito alla Legge denominata "Interventi regionali in materia di usura" che dovrebbe essere approvata in tempi brevi e che riguarda molto da vicino le nostre associazioni.

La notizia e' stata diffusa con un comunicato dal coordinatore regionale, Valerio Perrone, il quale sottolinea l'importanza di una presenza costruttiva da parte di tutte le realta' locali, al fine di raggiungere la massima efficacia e propositivita' in questa delicata fase di elaborazione della legge.

Tutti gli interessati possono contattare direttamente il signor Perrone, soprattutto per confermare la loro presenza a Napoli, e inserire un loro commento su questo blog per stimolare una discussione aperta e costruttiva sull'argomento.

25 febbraio 2006

"La Terra" di Sergio Rubini.

La Terra Mi ha incuriosito e segnalo questa intervista a Sergio Rubini regista del film "La Terra", in questi giorni nelle sale.

Il film parla di Luigi (Fabrizio Bentivoglio), un professore di filosofia all’Università di Milano che torna in Puglia, nel suo paese d’origine dove ritrova i tre fratelli. I quattro avranno a che fare con Tonino (Sergio Rubini), sordido usuraio e boss emergente.

Ecco la trama del film.

La Puglia sta vivendo negli ultimi anni un periodo di particolare attenzione da parte del mondo dello spettacolo, e del turismo internazionale.
Tra gli altri temi toccati dal film, il diffuso fenomeno della vendita di aziende agricole, spesso a conduzione familiare, ad acquirenti stranieri.

23 febbraio 2006

Attentato all'Informazione in Puglia.

Ci risiamo. Evidentemente il fatto che viviamo ormai nella societa' dell'informazione e' chiaro anche in certi ambienti.
La nuda cronaca ci racconta che lo scorso 20 febbraio ignoti si sono introdotti nella struttura di un ripetitore utilizzato da Telenorba e Puglia TV ed hanno appiccato il fuoco.

Non e' trascorso molto tempo dalle minacce ricevute dal giornalista della Gazzeta del Mezzogiorno. In tutte e due le occasioni e' arrivata la solidarieta' di colleghi e istituzioni, ma l'impressione e' che il fenomeno non sia affrontato con l'attenzione che meriterebbe.

Se un editore ponesse in qualche modo dei limiti alla liberta' di stampa ci sarebbero probabilmente reazioni piu' forti.

Se qualcuno si illude di poter scendere a compromessi con chi ricorre alla violenza e alle minacce, con chi forse intende condizionare i mezzi di informazione per non vedere denunciati i propri comportamenti illegali, beh, quel qualcuno sta commettendo un grosso errore.
Non e' possibile alcun compromesso.

Per fortuna non siamo i soli a chiederci se i due episodi siano collegati tra loro, se non direttamente per lo meno a dimostrazione dell'esistenza di uno stato di cose che favoriscono tali fenomeni. E' la stessa domanda che si pone l'Osservatorio sulla legalita'.

Qui puoi leggere l'articolo che riguarda i recenti attentati.

L'invito e' sempre quello di segnalarci episodi analoghi, denunciare, far circolare queste notizie.
Attraverso i link in fondo ad ogni post e' possibile inviare l'articolo ad un amico, inserire un vostro commento o creare un link a questo blog.

18 febbraio 2006

L'usura dilaga in Puglia.


Riportiamo la notizia di una dichiarazione del Presidente della Regione Puglia apparsa su 'La Gazzetta del Mezzogiorno' di martedi 7 febbraio 2006.

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Intervenendo al sesto congresso della Fisac-Cgil, Vendola ha sottolineato come la politica deve "stimolare la crescita qualitativa e quantitativa del sistema delle imprese", ha detto mettendo in evidenza che in Puglia la difficoltà di accesso al credito non riguarda solo le imprese ma la generalita'.

"In Puglia ed a Bari l'usura dilaga: l'impoverimento del ceto medio dopo quattro anni di governo Berlusconi ha aumentato il ricorso all'usura", ha osservato Vendola invitando il sistema creditizio italiano "a guardare di piu' al sociale. L'Italia e' a rischio declino, lo e' il Mezzogiorno ed ognuno - ha chiesto ai banchieri presenti al congresso - deve contribuire a rimettere in piedi il paese".
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Vi invitiamo ad inserire i vostri commenti a questa notizia.

16 febbraio 2006

Il saluto al Maresciallo Lovino.


L'ACIAS si associa al caloroso saluto tributato al luogotenente Cav. Giovanni Lovino, recentemente andato in pensione dopo aver guidato per diciassette anni la locale stazione dei carabinieri.

La notizia riportata dall'Arcobaleno.

12 febbraio 2006

"Basta racket": spot tv e radio.


A Napoli l'amministrazione comunale ha finanziato uno spot tv ed uno radiofonico, realizzati dalle associazioni antiracket per sensibilizzare opinione publbica e imprenditori rispetto la necessita' di denunciare i propri estortori.

In occasione della presentazione dello spot, Tano grasso, Presidente onorario FAI, ha denunciato un "condizionamento cammorristico" del mondo dell'Informazione: "Quando la camorra colpisce chi fa informazione colpisce la libertà di impresa e di parola, di conseguenza gli effetti sono più gravi."

Leggi le parole di Tano Grasso.


Sul sito del coordinamento napoletano delle associazioni antiracket e' possibile vedere lo spot tv ed ascoltare il radiocomunicato.

08 febbraio 2006

Don Ciotti ospite de 'Il senso della vita'.

Don Ciotti, fondatore di Libera e' stato ospite ieri sera de Il senso della vita, la trasmissione di Canale 5 condotta da Paolo Bonolis.

Sul sito della trasmisione tv, oltre ad una breve biografia del sacerdote, anche il filmato della "fotointervista".

Curioso che al momento in cui scriviamo, siano scaricabili solo pochi secondi del filmato in cui Don Ciotti invita la Chiesa ad una maggiore semplicita' nei modi e nelle forme, per evitare di creare delle distanze rispetto alla gente comune. Ma siamo certi che persto sara' possibile vedere il filmato completo.

07 febbraio 2006

Solidarieta' per il giornalista Balsamo.

Ci uniamo alla redazione del nord-barese de La Gazzetta del Mezzogiorno per esprimere solidarietà al giornalista Giampaolo Balsamo, vittima di un vile atto intimidatorio, provocato da un suo articolo, che evidentemente "ha dato fastidio a qualcuno".

Questo e' il fatto a cui facciamo riferimento.

L'indifferenza ci rende deboli, bisogna reagire di fronte a tutti i casi in cui qualcuno pensa di poter ricorrere all'uso della forza o delle minacce per ottenere un proprio interesse.

Vi invitiamo a segnalare su questo blog episodi simili.

05 febbraio 2006

Ridiamoci sopra...



Un grazie speciale a Kartun per la sua vignetta...:-)

01 febbraio 2006

Consapevolezza e orgoglio meridionale.

Voglio partire da un episodio poco rilevante, una pagina web vista oggi, per esprimere dei pensieri su cui rifletto da un po' di tempo e in qualche misura inerenti l'attivita' delle nostre associazioni.

In maniera del tutto casuale e fortuita sono finito su questa pagina che annuncia alcuni appuntamenti della tournee che prende le mosse dal "Salento Finibus Terrae", rassegna di cortometraggi ideata e orgnizzata da un nostro concittadino, un sanvitese, e dunque un pugliese e che sara' esportata a Torino, Firenze, Roma, Bari, Lecce, Taranto.

Associo questa notizia al successo turistico che la Puglia sta vivendo da qualche anno a questa parte e penso che forse finalmente e' arrivato il momento di avere una maggiore consapevolezza della nostra identita' di "popolo sudista".

Per carita' niente a che vedere con certi pruriti secessionisti, ne' quelli siculi che affondano le proprie radici in un passato piu' remoto, ne' tantomeno quelli padani di piu' recente genesi.Quello che voglio dire, e' che nella cultura predominante, quella nordista, esistono dei valori fondanti, quali la produttivita', l'efficienza, il dinamismo, e cosi' via.

Da questo punto di vista il meridionale, lo dobbiamo riconoscere, molto spesso non regge il confronto (parliamo di tendenze generali, forse fuorviati da stereotipi, ma ammettiamo che statisticamente sia cosi').

Va detto pero' che la cultura predominante, non e' l'unico modo di vedere le cose, e certamente non e' detto che sia la maniera piu' corretta di farlo; potrebbe esistere, ed esiste, una filosofia alternativa, e per alternativa non si intende 'in contrapposizione alla precedente', ma solo diversa da -.Parlo di una "cultura sudista", di cui siamo poco consapevoli forse, e che si fonda su valori come la famiglia, l'accoglienza, la generosita', il calore e la cordialita'.

Non siamo migliori o peggiori, noi sudisti, siamo diversi.

Se la gente del sud acquisisse maggiore consapevolezza di se' e della propria cultura, credo che le cose migliorerebbero non solo nel rapporto con l'altra meta' dell'Italia, ma anche con quella voglia di riscossa e di non piegare la testa che e' insita in chi per primo si e' opposto alla malavita, a rischio della propria incolumita', segnando la direzione di un percorso lungo e difficile che stiamo tutti insieme compiendo.