18 marzo 2006

Legge regionale antiusura: interpellate le associazioni.

[Ringraziamo l'Associazione Provinciale Antiracket Antimafia di Molfetta per averci inviato la nota di aggiornamento che riportiamo qui di seguito.]



Lunedì 13 marzo s'è riunita la IV Commissione Regionale - Sviluppo Economico, per procedere all'audizione delle associazioni aniracket e antiusura sulla bozza di legge regionale antiracket ed antiusura.

All'originaria proposta avanzata dalla Giunta Regionale, se n'è aggiunta un'altra, avanzata da due consiglieri dei Comunisti Italiani, che focalizza la propria attenzione sull'usura. Dall'unione delle due proposte la commissione intende trarre una bozza unitaria, che recepisca gli spunti più interessanti delle due proposte.

Peculiarità della legge è quella di rivolgersi non soltanto agli imprenditori e commercianti, come accade per le leggi nazionali, ma di prendere in considerazione anche le istanze di accesso provenienti dalle famiglie.

Tra le numerose associazioni presenti nutrito era il gruppo di quelle aderenti alla FAI.

Numerose e puntuali le proposte provenienti dalle associazioni, puntualmente annotate e commentate dall'attento presidente della commissione, dott. Dario Stefano.

La proposta principale concerne la costituzione di un commissariato regionale che possa monitorare l'applicazione della legge e procedere alla valutazione delle domande di accesso al fondo.
Tra le altre proposte, molte sono focalizzate sul principale problema che si pone per gli imprenditori che incappano nel racket o nell'usura e che trovano il coraggio di denunciare: l'accesso al credito bancario.

La bozza, ora, approderà in Consiglio Regionale per la discussione.

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