Il Consiglio dei Ministri, a meno di dieci giorni dalle elezioni, ha nominato il nuovo commissario nazionale antiracket. Si tratta del Prefetto Raffaele Lauro (nella foto), gia' capo di gabinetto di due ministri dell’Interno e, nell’ultima legislatura, del ministro della Attività produttive Scajola.
Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa diffuso dalla FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket Italiana).
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La F.A.I si oppora’ per le vie giurisdizionali alla nomina del nuovo Commissario antiracket, Raffaele Lauro, nominato dal Consiglio dei Ministri.
La nomina - ha sottolineato Giuseppe Scandurra, Presidente Nazionale F.A.I ( Federazione delle Associazioni Antiracket Italiana che raggruppa oltre settanta associazioni) – e’ illeggittima perche’ assunta in contrasto con quanto previsto dall’art. 19 della legge antiracket.
All’art.19, la legge richiede esplicitamente due requisiti per essere nominati commissari:
1) comprovata esperienza nell’attivita’ di contrasto al fenomeno dell’estorsione e dell’usura;
2) comprovata esperienza nell’attivita’ di solidarieta’ nei confronti delle vittime;
Mentre non sono note le esperienze nell’attivita’ di contrasto, e’ assolutamente certa l’assenza del secondo requisito.
Lascia infine sconcertati il fatto che si provveda alla nomina a pochi giorni dalla scadenza elettorale, considerato che questo stesso Governo ha cacciato nel 2001 Tano Grasso dall’incarico di Commissario con la giustificazione dello “spoil system”.
31 marzo 2006
29 marzo 2006
14 anni dopo.
Si sono ritrovati tutti i protagonisti delle primissime vicende dell'ACIAS, quelle piu' dure e drammatiche della sua storia, quando nei primi anni novanta l'associazione fu costituita e le notti di San Vito erano spesso squarciate da improvvise deflagrazioni.
C'erano tutti i protagonisti di allora, quelli schierati dalla parte dei commercianti e della giustizia, riuniti in una tavolata di una quarantina di persone per l'occasione del congedo del Maresciallo Lovino, uno di noi, che tanto ha fatto in questi anni per l'associazione e per il paese.
[Da sx: Col. Pagano, Garofalo - presidente Acias, De Leonardis, Maresciallo Lovino - seduto, dott. Emiliano - Sindaco di Bari, Lerna, Sen. Stanisci, Macchitella]
Ospite d'onore l'attuale sindaco della citta' di Bari, il dott. Michele Emiliano.
Presenti tra gli altri, la Senatrice Rosa Stanisci, il colonnello Pagano, il maresciallo Chilla.
Una piacevole serata, vivacizzata anche da alcuni curiosi retroscena di quegli anni rievocati dal dott. Emiliano in un clima allegro ed informale.
C'erano tutti i protagonisti di allora, quelli schierati dalla parte dei commercianti e della giustizia, riuniti in una tavolata di una quarantina di persone per l'occasione del congedo del Maresciallo Lovino, uno di noi, che tanto ha fatto in questi anni per l'associazione e per il paese.
[Da sx: Col. Pagano, Garofalo - presidente Acias, De Leonardis, Maresciallo Lovino - seduto, dott. Emiliano - Sindaco di Bari, Lerna, Sen. Stanisci, Macchitella]
Ospite d'onore l'attuale sindaco della citta' di Bari, il dott. Michele Emiliano.
Presenti tra gli altri, la Senatrice Rosa Stanisci, il colonnello Pagano, il maresciallo Chilla.
Una piacevole serata, vivacizzata anche da alcuni curiosi retroscena di quegli anni rievocati dal dott. Emiliano in un clima allegro ed informale.
27 marzo 2006
Approvata la legge regionale antiusura.
Il consiglio regionale ha approvato ieri all'unanimità' la legge contro l'usura, la più “avanzata ed evoluta d'Italia”, ha detto Nichi Vendola. “Il nostro intervento legislativo - ha commentato inoltre il presidente della Regione - finalmente mette al centro del problema la famiglia e valorizza l'impegno dell'associazionismo”. L’iniziativa legislativa prevede misure a sostegno delle vittime.
[...]
Nel ricordare l’ampia “fase di ascolto di soggetti istituzionali e sociali condotta dalle commissioni”, presidente della commissione permanente allo sviluppo, Dario Stefàno, ha messo in risalto l’incidenza socioeconomica del fenomeno, la “pressante richiesta di interventi da parte del volontariato, di forze sociali e cittadini”. “Restano da ricercare – ha detto – percorsi efficaci perché la Regione possa costituirsi parte civile nelle udienze” ed insistere sul versante dell’agevolazione al credito dei soggetti a rischio”.
[...]
Leggi gli articoli:
Gazzetta del Mezzogiorno, 24 marzo 2006.
Quindici online, 25 marzo 2006.
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Nel ricordare l’ampia “fase di ascolto di soggetti istituzionali e sociali condotta dalle commissioni”, presidente della commissione permanente allo sviluppo, Dario Stefàno, ha messo in risalto l’incidenza socioeconomica del fenomeno, la “pressante richiesta di interventi da parte del volontariato, di forze sociali e cittadini”. “Restano da ricercare – ha detto – percorsi efficaci perché la Regione possa costituirsi parte civile nelle udienze” ed insistere sul versante dell’agevolazione al credito dei soggetti a rischio”.
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Leggi gli articoli:
Gazzetta del Mezzogiorno, 24 marzo 2006.
Quindici online, 25 marzo 2006.
20 marzo 2006
Riunione provinciale.
E' convocata per mercoledi 22 marzo una riunione provinciale straordinaria delle associazioni brindisine, per approfondire e discutere di quanto e' emerso dalla recente riunione nazionale svoltasi a Napoli.
I rappresentanti delle associazioni che intendono partecipare sono pregati di dare conferma direttamente al coordinatore provinciale, o al nostro indirizzo email - acias1992(at)gmail.com.
I rappresentanti delle associazioni che intendono partecipare sono pregati di dare conferma direttamente al coordinatore provinciale, o al nostro indirizzo email - acias1992(at)gmail.com.
18 marzo 2006
Legge regionale antiusura: interpellate le associazioni.
[Ringraziamo l'Associazione Provinciale Antiracket Antimafia di Molfetta per averci inviato la nota di aggiornamento che riportiamo qui di seguito.]
Lunedì 13 marzo s'è riunita la IV Commissione Regionale - Sviluppo Economico, per procedere all'audizione delle associazioni aniracket e antiusura sulla bozza di legge regionale antiracket ed antiusura.
All'originaria proposta avanzata dalla Giunta Regionale, se n'è aggiunta un'altra, avanzata da due consiglieri dei Comunisti Italiani, che focalizza la propria attenzione sull'usura. Dall'unione delle due proposte la commissione intende trarre una bozza unitaria, che recepisca gli spunti più interessanti delle due proposte.
Peculiarità della legge è quella di rivolgersi non soltanto agli imprenditori e commercianti, come accade per le leggi nazionali, ma di prendere in considerazione anche le istanze di accesso provenienti dalle famiglie.
Tra le numerose associazioni presenti nutrito era il gruppo di quelle aderenti alla FAI.
Numerose e puntuali le proposte provenienti dalle associazioni, puntualmente annotate e commentate dall'attento presidente della commissione, dott. Dario Stefano.
La proposta principale concerne la costituzione di un commissariato regionale che possa monitorare l'applicazione della legge e procedere alla valutazione delle domande di accesso al fondo.
Tra le altre proposte, molte sono focalizzate sul principale problema che si pone per gli imprenditori che incappano nel racket o nell'usura e che trovano il coraggio di denunciare: l'accesso al credito bancario.
La bozza, ora, approderà in Consiglio Regionale per la discussione.
Lunedì 13 marzo s'è riunita la IV Commissione Regionale - Sviluppo Economico, per procedere all'audizione delle associazioni aniracket e antiusura sulla bozza di legge regionale antiracket ed antiusura.
All'originaria proposta avanzata dalla Giunta Regionale, se n'è aggiunta un'altra, avanzata da due consiglieri dei Comunisti Italiani, che focalizza la propria attenzione sull'usura. Dall'unione delle due proposte la commissione intende trarre una bozza unitaria, che recepisca gli spunti più interessanti delle due proposte.
Peculiarità della legge è quella di rivolgersi non soltanto agli imprenditori e commercianti, come accade per le leggi nazionali, ma di prendere in considerazione anche le istanze di accesso provenienti dalle famiglie.
Tra le numerose associazioni presenti nutrito era il gruppo di quelle aderenti alla FAI.
Numerose e puntuali le proposte provenienti dalle associazioni, puntualmente annotate e commentate dall'attento presidente della commissione, dott. Dario Stefano.
La proposta principale concerne la costituzione di un commissariato regionale che possa monitorare l'applicazione della legge e procedere alla valutazione delle domande di accesso al fondo.
Tra le altre proposte, molte sono focalizzate sul principale problema che si pone per gli imprenditori che incappano nel racket o nell'usura e che trovano il coraggio di denunciare: l'accesso al credito bancario.
La bozza, ora, approderà in Consiglio Regionale per la discussione.
07 marzo 2006
Convocazione in Prefettura
Riportiamo la convocazione inoltrata da Valerio Perrone, coordinatore regionale Puglia per le associazione antiracket e antiusura.
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Il giorno 9 MARZO p.v. alle ore 11.00, il sig. Prefetto di Brindisi dott. Mario Tafaro, ha convocato un incontro con tutti i presidenti delle associazioni antiracket della provincia di Brindisi.
L'incontro oltre ad avere un aspetto conoscitivo, sarà sicuramente utile, qualora fosse necessario, per segnalare eventuali situazioni che meritano una particolare attenzione relativamente ai fenomeni del racket e dell'usura.
Data l'impotanza dell'evento sarabbe opportuno che i signori presidenti preparassero un breve rapporto sulle eventuali proposte da farsi.
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Il giorno 9 MARZO p.v. alle ore 11.00, il sig. Prefetto di Brindisi dott. Mario Tafaro, ha convocato un incontro con tutti i presidenti delle associazioni antiracket della provincia di Brindisi.
L'incontro oltre ad avere un aspetto conoscitivo, sarà sicuramente utile, qualora fosse necessario, per segnalare eventuali situazioni che meritano una particolare attenzione relativamente ai fenomeni del racket e dell'usura.
Data l'impotanza dell'evento sarabbe opportuno che i signori presidenti preparassero un breve rapporto sulle eventuali proposte da farsi.
06 marzo 2006
Incontro con il Prefetto
Oggi, lunedi 6 marzo alle ore 11,00, presso la Prefettura di Brindisi si e' svolto un incontro per discutere dei fenomeni criminosi che attualmente stanno disturbando la città di Brindisi, ed alcune zone della provincia.
Presenti all'incontro, oltre ai vertici delle forze dell'ordine e della magistratura, il presidente della Camera di commercio, il rappresentante della Confartigianato, il coordinatore regionale delle Associazioni antiracket ed il presidente dell'associazione di Brindisi.
"E' un passaggio importante questo evento" fa sapere Valerio Perrone, coordinatore regionale delle associazioni antiracket, "che dimostra ancora una volta il forte legame collaborativo che c'e tra le Istituzioni, le associazioni di categoria e le associazioni antiracket. Un fatto che deve far riflettere soprattutto gli indecisi alla denuncia dei propri estorsori o usurai."
Nei prossimi giorni seguira' un incontro specifico in prefettura con tutte le associazioni antiracket della provincia di Brindisi, per un monitoraggio più approfindito del fenomeno in tutta la provincia.
I presidenti delle associazioni sono invitati a preparare un sintetico rapporto sulla situazione in essere nel proprio comune relativamente al fenomeno.
Presenti all'incontro, oltre ai vertici delle forze dell'ordine e della magistratura, il presidente della Camera di commercio, il rappresentante della Confartigianato, il coordinatore regionale delle Associazioni antiracket ed il presidente dell'associazione di Brindisi.
"E' un passaggio importante questo evento" fa sapere Valerio Perrone, coordinatore regionale delle associazioni antiracket, "che dimostra ancora una volta il forte legame collaborativo che c'e tra le Istituzioni, le associazioni di categoria e le associazioni antiracket. Un fatto che deve far riflettere soprattutto gli indecisi alla denuncia dei propri estorsori o usurai."
Nei prossimi giorni seguira' un incontro specifico in prefettura con tutte le associazioni antiracket della provincia di Brindisi, per un monitoraggio più approfindito del fenomeno in tutta la provincia.
I presidenti delle associazioni sono invitati a preparare un sintetico rapporto sulla situazione in essere nel proprio comune relativamente al fenomeno.
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